BAMBINI: LA TERAPIA PER LA MIOPIA? PASSARE PIU’ TEMPO ALL’ARIA APERTA!

Tra giornate spese al chiuso e occhi sempre fissi sugli schermi, la miopia è un difetto visivo in continuo aumento soprattutto nella fascia pre-adolescenziale. L’OMS ha recentemente dichiarato che si stima che entro il 2050, il 52% degli esseri umani avrà difficolta nella visione da lontano.

Anche in Italia si lancia l’allarme, a causa della diffusione dei dispositivi quali smartphone, tablet e pc, il bulbo oculare si deforma favorendo l’insorgere della miopia.

La dottoressa Ekdawi, oftalmologa pediatrica, consiglia una soluzione naturale ed efficace per rallentare la progressione del difetto visivo: trascorrere più tempo all’aperto.

La miopia infantile è in aumento: si stima che il 40% dei bambini, dai 6 ai 19 anni, sia affetto da questo difetto visivo.

Sebbene lo sviluppo del difetto visivo sia dovuto a fattori genetici, il forte aumento registrato suggerisce che potrebbero esserci ulteriori motivi che spingono alla sua comparsa.

Uno di essi risulta essere quello ambientale: trascorrere molto tempo davanti a uno schermo o, più semplicemente, al chiuso – dove il campo visivo è ridotto a pochi metri quadrati – espone a maggiori rischi di sviluppo.

Le abitudini introdotte durante il Covid 19 (ad esempio, l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi elettronici dovuti all’apprendimento a distanza) hanno influito parecchio nella crescita del numero di bambini affetti da miopia.

La dottoressa Noha Ekdawi, oftalmologo pediatrico, ha dichiarato come, dopo la pandemia, abbia visto maggiori casi di secchezza oculare, strabismo e miopia nei bambini rappresentando un dato allarmante: “Prima un bambino sviluppa la miopia, più è probabile che il difetto visivo si aggravi nel corso della sua vita. L’obiettivo è ritardarne l’arrivo e rallentarne il tasso di progressione in modo che il soggetto possa evitare complicanze peggiori, come i problemi alla retina”.

Il rischio nella progressione della miopia è, infatti, quello di sviluppare malattie potenzialmente accecanti durante la propria crescita, quali ad esempio il distacco di retina, il glaucoma e la cataratta precoce.

Un rimedio naturale e piacevole per rallentare la comparsa della miopia resta quello del trascorrere molto tempo all’esterno, poiché la luce solare aiuta i nostri occhi ad aumentare il loro livello di dopamina e inoltre, trascorrere del tempo all’aria aperta permette di allargare il campo visivo e apportare innumerevoli benefici.

Proprio per questo la dottoressa, prescrive come “trattamento” per i suoi pazienti più giovani la luce solare, incoraggiando i genitori a far trascorrere ai propri figli almeno una o due ore all’aperto ogni giorno, riducendo invece il tempo trascorso davanti allo schermo.

“Lo so, a volte, non abbiamo scelta. È così facile assecondare i nostri figli quando chiedono di guardare uno schermo” afferma Ekdawi, “Non penso che la TV vada evitata, dobbiamo solo utilizzarla consapevolmente”.

fonte:

Tra giornate spese al chiuso e occhi sempre fissi sugli schermi, la miopia è un difetto visivo in continuo aumento soprattutto nella fascia pre-adolescenziale. L’OMS ha recentemente dichiarato che si stima che entro il 2050, il 52% degli esseri umani avrà difficolta nella visione da lontano.

Anche in Italia si lancia l’allarme, a causa della diffusione dei dispositivi quali smartphone, tablet e pc, il bulbo oculare si deforma favorendo l’insorgere della miopia.

La dottoressa Ekdawi, oftalmologa pediatrica, consiglia una soluzione naturale ed efficace per rallentare la progressione del difetto visivo: trascorrere più tempo all’aperto.

La miopia infantile è in aumento: si stima che il 40% dei bambini, dai 6 ai 19 anni, sia affetto da questo difetto visivo.

Sebbene lo sviluppo del difetto visivo sia dovuto a fattori genetici, il forte aumento registrato suggerisce che potrebbero esserci ulteriori motivi che spingono alla sua comparsa.

Uno di essi risulta essere quello ambientale: trascorrere molto tempo davanti a uno schermo o, più semplicemente, al chiuso – dove il campo visivo è ridotto a pochi metri quadrati – espone a maggiori rischi di sviluppo.

Le abitudini introdotte durante il Covid 19 (ad esempio, l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi elettronici dovuti all’apprendimento a distanza) hanno influito parecchio nella crescita del numero di bambini affetti da miopia.

La dottoressa Noha Ekdawi, oftalmologo pediatrico, ha dichiarato come, dopo la pandemia, abbia visto maggiori casi di secchezza oculare, strabismo e miopia nei bambini rappresentando un dato allarmante: “Prima un bambino sviluppa la miopia, più è probabile che il difetto visivo si aggravi nel corso della sua vita. L’obiettivo è ritardarne l’arrivo e rallentarne il tasso di progressione in modo che il soggetto possa evitare complicanze peggiori, come i problemi alla retina”.

Il rischio nella progressione della miopia è, infatti, quello di sviluppare malattie potenzialmente accecanti durante la propria crescita, quali ad esempio il distacco di retina, il glaucoma e la cataratta precoce.

Un rimedio naturale e piacevole per rallentare la comparsa della miopia resta quello del trascorrere molto tempo all’esterno, poiché la luce solare aiuta i nostri occhi ad aumentare il loro livello di dopamina e inoltre, trascorrere del tempo all’aria aperta permette di allargare il campo visivo e apportare innumerevoli benefici.

Proprio per questo la dottoressa, prescrive come “trattamento” per i suoi pazienti più giovani la luce solare, incoraggiando i genitori a far trascorrere ai propri figli almeno una o due ore all’aperto ogni giorno, riducendo invece il tempo trascorso davanti allo schermo.

“Lo so, a volte, non abbiamo scelta. È così facile assecondare i nostri figli quando chiedono di guardare uno schermo” afferma Ekdawi, “Non penso che la TV vada evitata, dobbiamo solo utilizzarla consapevolmente”.

fonte: Iapb Italia 

 

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