BRUCIORE OCULARE E DISPOSITIVI DIGITALI. COSA E’ LA LUCE BLU?

Mai come negli ultimi due anni, gli schermi digitali sono stati utilizzati per ogni necessità come la didattica a distanza o le riunioni di lavoro. Complice ovviamente la pandemia che li ha resi l’unica finestra del mondo esterno. Fissando uno schermo digitale inevitabilmente, di riflesso, la maggior parte delle persone sbatte le palpebre di meno e ciò causa stanchezza e secchezza oculare.

“Il modo migliore per proteggere la propria vista dall’affaticamento è fare delle pause regolari usando la regola del “20-20-20”, ossia ogni venti minuti spostare gli occhi per guardare un oggetto per almeno venti secondi.

Gli occhi si stancano a causa della presenza della cosiddetta “luce blu” che proviene dagli schermi e che viene quindi ritenuta artificiale, ma non tutti sanno che la più grande fonte di luce blu è proprio la luce solare”.  

Il Dott. Khurana portavoce dell’American Academy of Ophthalmology  ha affermato che l’esposizione alla luce blu degli schermi è nettamente inferiore alla quantità di esposizione al sole e non è più dannosa. Naturalmente, la troppa esposizione alla luce ultravioletta aumenta i rischi di malattie agli occhi, tra cui la cataratta.

Tuttavia, la luce del sole resta comunque fondamentale per lo sviluppo sano della vista; infatti, una scarsa esposizione alla luce solare può aumentare l’insorgere della miopia.

Quindi cosa si può fare per ovviare al problema degli occhi stanchi, dopo che si è stati esposti alla luce blu da device?

Siediti distante dallo schermo e posiziona quest’ultimo in modo che ti permetta di guardare verso il basso; fai delle pause regolari; quando gli occhi si seccano usa un collirio idratante (sempre dopo aver consultato un medico); regola l’illuminazione della stanza se necessario.

Inoltre, la luce blu influenza il ritmo circadiano del corpo, in quanto sveglia e stimola. Troppa esposizione ad essa prima di andare a dormire potrebbe rendere difficile prendere sonno, per questo è bene provare a limitare il tempo davanti agli schermi almeno due o tre ore prima di andare a letto.

fonte: iapb Italia onlus

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