Alle volte dietro un problema posturale si nasconde un difetto visivo fra questi vi è il TORCICOLLO OCULARE
o posizione anomala del capo, è un’attitudine compensatoria che il paziente assume in presenza di problemi oculari, in particolare problemi legati ai muscoli oculari che possono determinare uno strabismo.
Sappiamo benissimo che la pac può essere dovuta anche a cause che non riguardano i muscoli extraoculari O ALTERAZIONI SENSORIALI DELLA VISIONE e, pertanto è necessario fare una DIAGNOSI DIFFERENZIALE.
IL TORCICOLLO OCULARE è UNA POSIZIONE CHE IL SOGGETTO ASSUME PER MIGLIORARE LA SUA ACUITA’ VISIVA CENTRALE e si può manifestare in presenza di.
- PTOSI PALPEBRALE
- PARALISI DEL MUSCOLI EXTRAOCULARI
- STRABISMI
- NISTAGMO
- DIFFERENZA DI VISUS FRA I DUE OCCHI
Durante la valutazione è importante valutare se la posizione anomala del capo scompare occludendo un occhio. Valutare la tipologia del torcicollo:
- LA DIREZIONE DELLA ROTAZIONE DEL CAPO (se destra o sinistra) avviene in presenza di paralisi di un muscolo ad azione orizzontale (retto mediale e retto laterale)
- LA POSIZIONE DEL MENTO: (mento elevato o abbassato) avviene in presenza di problematiche legate a un muscolo ad azione verticale (retto superiore quando il mento è elevato, o retto inferiore quando il mento è abbassato)
- LA DIREZIONE DELL’INCLINAZIONE DEL CAPO (capo inclinato su una spalla) è caratteristico di PARALISI DI UN MUSCOLO OBLIQUO.
In caso di paralisi di uno o più muscoli si devono valutare le funzioni motorie e sensoriali.
Quindi in caso di TORCICOLLO OCULARE è importante sottoporsi, oltre che ad una visita oculistica, anche ad una visita ORTOTTICA.
E’ molto importante che i genitori osservino la posizione che i bambini assumono quando leggono, scrivono o guardano la TV, ricordando sempre che in assenza di segni clinici, la prima visita ORTOTTICA E OCULISTICA va fatta ai 3 anni di età.
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